Nei miei occhi_dal mare al deserto tunisino
Il viaggio.
Inteso come transizione, come crescita, come evasione dall'ordinario.
Il viaggio come " Porta " verso un nuovo divenire.
Il viaggio come punto di arrivo ma soprattutto di partenza per altre esplorazioni.
Nei miei occhi, i volti di coloro che vivono giorno dopo giorno, sfruttando le risorse del proprio territorio.
Dall' isola di Djerba ( la più estesa del nord Africa ) con le sue bellissime spiagge e attrazioni turistiche, al museo islamico di Lella Hadria.
Dai rigogliosi e verdeggianti giardini, alla riserva dei coccodrilli ( più di quattrocento esemplari ) il più grande allevamento del mediterraneo.
Attraversando la diga romana ( lunga circa sette chilometri ) per raggiungere la città di Tataouine, sede di uno dei principali mercati di spezie della Tunisia.
Fino al deserto, affiancando il lago salato, per scoprire le città di Douiret e Chenini ( dalle classiche architetture berbere scavate nella roccia ) e i tipici granai ( Ksour ) di El Ferch e Haddada.
Il fascino e la magia di luoghi lontani.
La ricchezza, la storia e la cultura di popoli senza tempo.