Polmoni urbani_Parco Dora
Il Parco Dora è un parco postindustriale sito nella città di Torino.
Localizzato nell'area di Spina 3 dove fino agli anni novanta sorgevano i grandi stabilimenti produttivi della Fiat e della Michelin.
Prende il nome dal fiume che lo attraversa, la Dora Riparia ed è circondato dalle vie Nole, Valdellatorre, tunnel Mortara, largo Orvieto, via Livorno, via Daubrèe, corso Umbria, piazza Piero della Francesca, tra la Circoscrizione 4 e 5.
Il parco sorge su un'area caratterizzata da una forte industrializzazione fino agli anni novanta, quando quest'area industriale venne gradualmente dismessa, grazie alla vicinanza con la ferrovia e al fiume Dora.
Alcune storiche fabbriche torinesi, difatti, s'insediarono qui sin dalla fine dell'ottocento: le Ferriere Fiat, la Michelin, la Savigliano e la Paracchi.
Nell'autunno del 2007 il progetto del parco viene inserito tra le opere da realizzare per la celebrazione dei 150 anni dell'Unità d' Italia.
Il parco viene quindi suddiviso in cinque lotti: Vitali, Ingest, Valdocco (corrispondenti ai tre nomi delle Ferriere Fiat che vi sorgevano sopra), Michelin e Mortara.
Nella primavera del 2011 vengono inaugurati i lotti Ingest, Vitali e Valdocco.
Nella primavera del 2012 viene aperto al pubblico il lotto Mortara, comprendente la parte di parco insistente sul tracciato dell'omonimo corso e il tunnel a nord dell'area Vitali.
Oggi, il parco postindustriale della Dora costituisce l'opera di maggior rilievo nell'ambito della trasformazione urbanistica della Spina 3 e, con i suoi 456000 mq. di superficie, rappresenta uno dei più vasti polmoni verdi della città, dopo il Parco della Pellerina.
Ogni area integra ambienti naturalistici e preesistenze derivanti dal passato industriale della zona, conservate e rifunzionalizzate; tra queste la torre di raffreddamento della Michelin, la grande struttura dello strippaggio e la centrale termica delle acciaierie Fiat.
Un altro elemento fondamentale per il parco è il fiume Dora Riparia, che viene valorizzato mediante la riqualificazione delle sponde e per un tratto della riva sud, reso accessibile.
La riqualificazione delle sponde del fiume si inserisce nel più vasto progetto " Torino Città d'Acque " e prevede la realizzazione di un percorso ciclopedonale che unirà l'area di Spina 3 ai tratti ciclabili già esistenti lungo il corso della Dora.